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NCC: In calo del 2,2% nel 2012

[ 11 aprile 2013   //   Staff online NCC-Fiumicino.it ]

L’ annus horribilis dell’auto non ha risparmiato nessuno. Il consuntivo di dicembre del mercato disaggregato per categoria di immatricolatori, fornito in esclusiva a Quattroruote da Dataforce, mostra un inedito en plein di segni negativi, e quasi tutti a doppia cifra. Solo due categorie si salvano, si fa per dire: le principali società di noleggio a lungo termine (-2,2% nell’anno appena trascorso) e quello a breve delle concessionarie (-6,3%). Ma mentre quest’ultimo è uno sbocco fortemente influenzato dalle stesse case automobilistiche e, seppure in misura minore, dallo stato di salute dei dealer, preoccupa il dato finale delle company car a noleggio. Non tanto per l ’entità della flessione: poco più di due punti percentuali sono, in teoria, un ottimo risultato in un mercato che, nel suo complesso, ha perso il 20%. Piuttosto perché, al contrario di altri ambiti, l ’Nlt, pur avendo ancora ampi spazi di crescita, da molti mesi è caratterizzato da una marcata tendenza al peggioramento. Company car giù del 14% Insomma, l’onda lunga della crisi si sta infrangendo anche su uno dei beni strumentali e d ’investimento delle imprese, quello che finora aveva mostrato segni di tenuta solo grazie a una formula che ha orizzonti, in media, di tre-quattro anni. D’altra parte non poteva che essere così, se si osserva, nella tabella a pagina 235, che l’altra formula con cui le aziende acquisiscono le company car, cioè l’acquisto e il leasing, è caduta, nel 2012, di quasi il 27%, ben più della media di mercato: un calo di oltre tre punti inferiore a quello dei privati, a cui la maggior parte degli osservatori imputa la “colpa” di un anno nerissimo. Uno sguardo, infine, ai cosiddetti canali speciali, cioè quegli sfoghi che i costruttori, di volta in volta, utilizzano per “vendere” il proprio prodotto (e non solo quello che il pubblico mostra di gradire poco), come mostrano le ampie oscillazioni, non sempre “stagionali”, che caratterizzano il numero di targhe mensili, soprattutto nel noleggio a breve termine. E proprio quest’ultimo (quello delle società top e delle concessionarie) a dicembre ha avuto una brusca accelerazione. Nell’ultimo mese dell’anno, infatti, le principali società di rent a car hanno aumentato le immatricolazioni del 41% rispetto allo stesso mese del 2011, mentre il noleggio a breve delle concessiona rie è cresciuto del 23 %. «Lo avevamo previsto già dallo scorso mese», ha commentato Salvatore Saladino, country manager per l ’Italia di Dataforce. «A fine anno la forzatura è stata fatta sul canale del breve termine. Evidentemente era importante raggiungere un obiettivo simbolico: non scendere sotto 1,4 milioni di unità». Sempre a dicembre hanno tolto il piede dall’acceleratore, invece, sia le Case (-55%) sia, soprattutto, gli importatori (-80%), anche se il risultato finale è nettamente divergente: -28% per questi ultimi, un dato peggiore del mercato, rispetto al -14,9% del gruppo Fiat. Significa che il costruttore nazionale ha continuato a sostenere il proprio prodotto. Non indifferente neanche il tentativo di contrastare la crisi messo in atto dai dealer, le cui targhe, chilometri zero e dimostrative, sono diminuite “soltanto” dell’11,6%, cioè quasi la metà del dato complessivo. In questo canale, sul podio 2013 si confermano, come nel 2011, Fiat Panda ( + 31,8%), Smart fortwo (-33,8%) e Fiat 500 ( + 40,4%). Fonte: BLOG NCC


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